17 mar 2011

Potrei convincerti

    



Il tabù è un evento "rimosso", ossia un residuo che la coscienza - individuale e pure collettiva della comunità - ha deliberatamente abbandonato. Perché questo? Perché solo con tale rimozione è stato possibile riprendere una vita normale, e mantenere l'unità della comunità. Abolendo il ricordo di tale violenza primordiale (mantenendone però la traccia nel sentimento di penitenza che le è seguito) gli uomini hanno potuto erigere una comunità, che è perciò una comunità costituita da uomini affraternati nella colpa da espiare. Questo è ciò che tiene unita e coesa la società.
La società che precedeva tale evento, illustra Freud, era una società retta da leggi di pura necessità individuale, in cui vigeva la legge del più forte, ossia la legge di natura. Non vi era cultura, ma solo l'adempimento degli istinti primari dell'esistenza che detta la natura. Vi sarebbe stato un uomo potente primordiale, caratterizzato da Freud come uno scimmione, che aveva il controllo delle femmine e delle risorse naturali, che a seconda dei suoi capricci elargiva ai figli e agli altri membri della comunità che, più o meno precariamente, intorno a lui si sosteneva. I sottoposti si sarebbero coalizzati per rompere il giogo che li vincolava al suo potere e al suo arbitrio. Con ciò i figli e gli altri accoliti avrebbero congiurato contro di lui: lo avrebbero ucciso, fatto a pezzi e divorato.
Ma da qui scaturì l'anarchia. Non vi sarebbe stato più un potere più forte in grado di controllare i desideri e gli istinti di tutti gli individui, e così sarebbe seguita una fase di lotta di tutti contro tutti, per il dominio delle femmine e delle risorse. Perciò, a un certo punto, si sarebbe iniziato a rimpiangere l'assenza di questo padre-padrone. Gli individui si sarebbero perciò raccolti in un gruppo, una comunità primitiva, che avrebbe istituito il culto del padre-padrone assassinato, e in nome di questo si sarebbe celebrato un rito, con cui tutti avrebbero partecipato con commozione alla memoria di questo capo estinto.
Tuttavia, la devozione del culto doveva entrare in evidente contraddizione col fatto che lo scimmione era stato ucciso dagli stessi figli e accoliti che avevano prima soggiaciuto al suo dominio. Questa contraddizione, per rendere possibile davvero e sopportabile la condizione di rimpianto in cui tutto era a quel punto possibile, doveva necessitare l'occultamento dell'evento drammatico della barbara uccisione.
Perciò fu stabilito il tabù, nella sua forma totemica. Il totem è la rappresentazione di un culto, ma anche il segno di una legge istituita.

fonte: http://www.shvoong.it/books/mythology-ancient-literature/1898524-totem-tab%C3%B9-di-sigmund-freud/

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