30 mar 2011

L'incubo in cui Narciso (Lapo) apparve a se stesso

    


La caratteristica principale del disturbo narcisistico di personalità consiste nella tendenza a reagire difensivamente quando la persona sente ferita nel proprio valore. Come reazione è facile che la persona adotti atteggiamenti superbi, arroganti, che disprezzi gli altri e li ritenga le cause dei suoi problemi.
Tale soggetto è costantemente assorbito da fantasie di successo illimitato, potere, fascino, bellezza o amore ideale; ritiene di essere speciale che soltanto altri individui speciali o di alto rango siano in grado di capirlo o di frequentarlo; Presentano l’aspettativa che tutto sia loro dovuto e che, per effetto del loro essere persone speciali e superiori, debbano ottenere trattamenti di favore, nonché la soddisfazione immediata delle loro priorità, a cui si attendono che gli altri necessariamente si sottomettano; quando questo non si verifica, diventano furiosi e sprezzanti.
Tale senso di diritto, unitamente alla mancanza di sensibilità per i desideri e per le esigenze altrui, sfociano spesso nella tendenza allo sfruttamento ed alla manipolazione interpersonale: gli individui che presentano un disturbo narcisistico di personalità, infatti, tendono a formare amicizie o relazioni sentimentali esclusivamente se hanno la certezza che l’altro possa favorire la soddisfazione dei propri scopi (primo tra tutti rinforzare e potenziare la stima di sé ed il valore personale); si aspettano, inoltre, enorme disponibilità e dedizione da parte degli altri, fino ad abusarne, senza alcun riguardo per le conseguenze. Parallelamente a questo, l’altro viene idealizzato fino a che soddisfa il bisogno di ammirazione e di gratificazione, per poi essere anche aspramente svalutato nel momento in cui non svolge più tale funzione. E' spesso invidioso degli altri o ritiene che gli altri provino invidia nei suoi confronti; ostenta dei comportamenti arroganti, sprezzanti.

Si tratta di un disagio che in una società come la nostra può avere mille facce. Dai maniaci del ritocco estetico che si sottopongono a continue operazioni per avere un fisico perfetto, ai palestrati con il culto del corpo, persone alla continua ricerca di ribalta, ai tossicodipendenti. Si tratta di persone di profonda solitudine presi solo da se stessi e incapaci di dialogare. L’uso di stupefacenti, frequente in queste persone, nasce dalla convinzione di poter curare o risolvere soli i loro problemi. Si tratta di disturbi in cui sono particolarmente utili le psicoterapie. Si va sempre più verso la medicalizzazione dei disagi mentali, quindi si dà più peso alle malattie in cui è possibile l’uso dei farmaci, mentre la cancellazione dal manuale crea ricadute pratiche per i pazienti. Eliminare questa patologia significa, ad esempio, non riconoscere ai pazienti la possibilità di essere rimborsati da eventuali assicurazioni per la psicoterapia. Tenendo conto di questi dati, la presidente degli psicologi del Lazio avanza il sospetto che dietro l’esclusione dal nuovo Dsm V di questi disturbi ci siano ragioni economiche.. ^^

Fonti: http://www.contattonews.it/2011/03/01/arriva-l’esercito-dei-narcisisti-patologici/#
http://www.cepicc.it/index.php?option=com_content&view=article&id=38&Itemid=44

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